lunedì 9 marzo 2009



« Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese del Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuciniamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non dispenderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. »
(dalla Bibbia, libro della Genesi 11, 1-9)
Perché ho voluto riproporre questo passo della Bibbia ?? Sebbene io sia credente del mio Dio in maniera privata senza bisogno di intermediari siano essi preti,suore chiese e quant’altro,riconosco che chi ha scritto queste parole,ha dimostrato attraverso una storia, quello che i filosofi di ieri e di oggi si sono sempre chiesti. Perché gli uomini non si capiscono fra di loro sebbene parlino la stessa lingua ?
“Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro “ ecco la risposta ,ognuno di noi crede di essere portatore sano di una intelligenza unica e quindi quando si trova costretto a confrontarla con altre, anziché utilizzare la logica ed il buonsenso, si mette sulla difensiva argomentando con spirali perverse, interrompendo e anticipando la risposta prima che il suo interlocutore abbia finito di esprimere un suo pensiero confondendo così il senso della discussione fino a renderlo incomprensibile e deviato. Paradossalmente si è tutti d’accordo sull’oggetto della discussione, sull’emergenza da affrontare, però ! Già però !! C’è sempre un sé ed un mà ! La nostra intelligenza che crediamo sia superiore non accetta di essere equiparata ad altre.
Tranne che in un caso: si è tutti d’accordo quando si discute la distribuzione di privilegi,successo, opportunità,vantaggi personali, lusso ricchezza a patto che si sia oggetto della spartizione.! A quel punto delle lingue si usano solo le papille gustative ! E allora perché deve essere così difficile risolvere un problema che porta benefici a tutti e non solo ad una piccola parte di privilegiati ? Perché scattano i bizantinismi, perché si discute del sesso degli angeli, ignorando la città assediata ??
Fino a quando le lingue continueranno ad intrecciarsi fra di loro senza produrre niente se non addirittura creare danni irrimediabili ?? Purtroppo sarà più facile vedere gli uomini camminare sull’acqua che vedere i popoli di questa terra dialogare fra di loro per comprendersi e non per accelerare attraverso il caos della Babilonia delle lingue confuse, l’inevitabile processo di autodistruzione.

Remigio Raimondi

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